che l'idea dei nostri Padri Costituenti ( viva viva la Costituzione e chi l'ha costruita, pensiamoci sempre mille volte prima di cambiarla!) di tenere lo Stato lontano dalla sfera intima degli esseri umani, evitando di rifare lo stato etico fascista,era una grandissima intuizione.
Me lo sono confermato durante il dibattito su Eluana Englaro che ho vissuto e sofferto da parlamentare ascoltando rozze e demagogiche posizioni da una parte o dall'altra.
Oggi ci risiamo con con la questione della legge sulle unioni civili.
Chi mi conosce credo sappia già cosa penso e nessuno é in apprensione per il mio pensiero,la democrazia é anche sapere di non essere indispensabili.
Mi dispiace però vedere che una corretta e pacifica discussione é come al solito guidata dai fondamentalismi di parte( e non solo una parte...).
Allora sarò schematico: come detto prima se siamo antifascisti veri, siamo contro ogni stato etico.
Il mio Stato non deve indicare,ferma restando la Costituzione che indica la famiglia come nucleo naturale rispetto che so, ai Balilla o ai pionieri, ai boy scout o perfino alle forze armate,ma si riferisce ad altro problema, il modo di costruire gli affetti ad Enzo e Caterina,Francesco e Giuliano....per dire nomi a caso.
Lo Stato ,appurato che vi é una necessità civile di garantire a tutti indipendentemente dal sesso (praticato o meno) di poter assistere un morente in ospedale o di assicurare il destino di un patrimonio (fosse solo morale),ha il dovere SOLO di indicare le condizioni per cui ognuno possa vedere riconosciuto questo diritto ( che comporta anche doveri di comportamento e morali come ogni diritto). E considera -sempre lo Stato e noi- anche il costo dei diritti- ovvero il costo economico e sociale.
Il giudizio di moralità ,di liceità o di modernità non spetta allo Stato a meno che non si tratti di uno Stato Etico e questo non sarebbe certo lo Stato per cui abbiamo lottato contro il fascismo....
Detto ciò é evidente, che ferma restando la Costituzione la soluzione della legge sulle unioni civili in discussione in Parlamento sarebbe di procedere all'approvazione della parte che riguarda migliaia di coppie eterosessuali e centinaia di coppie omosessuali garantendo loro i diritti ( ed i doveri conseguenti), su cui c'é tra l'altro un consenso ed una storia nazionale che, lo ricordo, origina anche dal provvedimento da "cattolico adulto' di Romano Prodi e della Bindi ( e male e cattivi effetti politici seguirono proprio l'incertezza di allora ,va detto).
Parimenti, e per essere molto chiari, credo che il modo di di proporre diritti della Cirinná ,in particolare sulla step-child adoption e che peraltro riguarda meno di 1000 casi in Italia,sia antico e fondamentalista da "puzza al naso",tanto quanto quello degli organizzatori del Family Day: come sempre che so, che si tratti di fecondazione o di di OPG o i borghesucci consumistico-capitalisti si danno una mano con i vandeani; i due fondamentalismi tra "Lefevriani" religiosi e laicisti si danno sempre la mano!
Conclusione,che può fare il Pd e Renzi?
Semplice, approvare la legge sulle unioni civili senza la parte sul l'adozione che va rimandata ad una legge organica che riveda anche il caos attuale della adozione internazionale e rimuova, se non accetta questo, la relatrice,sostituendola con qualcuno che sia progressista davvero e non solo per i borghesucci dei quartieri benedetta porti a casa la legge seria, sulle unioni civili che riguarda migliaia di italiani indipendentemente dai loro gusti sessuali.
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