martedì 19 maggio 2015

SE LA DIGNITÁ DELLA POLITICA LATITA NON É QUESTIONE DI SOLDI O VITALIZI.....

CONTROCORRENTE

(Non mi aspetto 100 mi piace e 40 commenti come alla mia foto "africana"su Facebook....)


premessa: faccio parte della trentina di senatori e della cinquantina di deputati che nella scorsa legislatura,abolendo il vitalizio ed introducendo il contributivo non prenderanno il vitalizio ma solo quanto hanno versato, e dal 65 esimo anno d'età..

E credo che Occhetto abbia sbagliato i toni e parte del contenuto della intervista però vorrei segnalare che il nodo centrale della questione non sono i soldi ma la funzione della politica.

Se la gente comune non riconosce a chi ha fatto il parlamentare trenta anni -a torto ed a ragione- la dignità di aver servito il Paese il problema grave é questo, non i soldi.

Se la dignità del Servizio al Paese non é piú riconosciuta puoi fare anche il parlamentare gratis...la condanna della "casta" é ugualmente scritta.

Io credo che questo sia il problema che la politica dovrebbe affrontare: la gente comune non vede un dibattito sui problemi, non sente ( anche perché troppo spesso non c'é) la passione in chi fa politica. Non vede né il sacrificio dei proprio talenti né la condivisione della propria vita difficile.

Questo problema,iniziato negli anni settanta dello scorso secolo, e denunciato giá da Moro ( non tutto é nelle nostre mani,dei partiti ndr) non ha avuto una risposta: prima la governabilità e la grande riforma Craxiana, poi tangentopoli e la sua fine senza aver stabilito nuove regole ed un nuovo essere dei partiti,infine il ventennio berlusconiano,hanno cancellato la fiducia e la passione.

Servirebbe altro che la gestione del presente!

Ma questo é il motivo per cui ultimamente mi viene malinconia a parlare di politica ed evito...

Peró come vorrei che tornasse la politica...io non dispero!


Ps non mi aspetto 100 mi piace e 40 commenti come al post da "africano"!