OGGI 20 giugno 2016
oggi per me come per altri militanti é una giornata a rovescio: tornati a casa all'alba dopo il servizio ai seggi come rappresentanti di lista del proprio partito o candidato, vista la TV ed internet ed i commenti, si va a letto e ci rialza continuamente, si prendono i caffè si mangia fuori orario e si fa il bilancio ( per ora personale ci sarà tempo per allargare...).
La signora Virginia Raggi é il nuovo sindaco di Roma ed ha vinto con un mandato dei romani che é tante cose insieme: un mandato a cambiare;
un assegno in bianco tipico dei romani ;
un voto un po' nascosto di tanti ( tanti a questo punto!) che non hanno avuto il coraggio di dire ( e di dirci...)che votavano la Raggi ( e questa é una brutta caratteristica degli italiani e dei romani in particolare...ma basta ritornare ad AlbertoSordi e le sue macchiette ...per ricordarselo bene).
Tutto questo nulla toglie alla vittoria netta della Raggi.
RAGGI RAGGI RAGGI
Poiché nella mia campagna elettorale di militante non ho detto una parola sugli avversari ma solo e sempre a favore del mio candidato ,ora che la Raggi é stata eletta voglio dire due pensieri,sempre con rispetto per la persona e per il suo voto:
- credo che nonostante gli esperti di cui spero si circonderà non sia in grado di governare Roma. Dopo la conferenza stampa di ieri per la vittoria ( antidemocratica senza domande e senza un giornalista che rompesse lo schema imposto....ahi quanto ci manchi Pannella!) ne sono ancora più convinto soprattutto se confronto il discorso chiuso,buio e rancoroso della Raggi con quello della Appendino a Torino: aperto, rispettoso del passato della città di Torino e con anche i ringraziamenti al predecessore Fassino.
- credo anche di poter dire con certezza di lettura politica che la Raggi é di destra; di quella destra qualunquista che é la tipica pancia romana fatta di terza fila ,raccomandazioni,avvocati parafangari, liti di condominio in cui affondano le radici proprio la Roma di potere che la Raggi ( forse in buona fede) vorrebbe estirpare.
Intanto non é accettabile dire che lei vuole superare vent'anni di malgoverno perché dentro a questi venti anni ci sono stati circa 17 anni di Roma superiore a Milano per pil e di Roma aperta al mondo di Rutelli e Veltroni che sono indiscutibili...una cosa del genere la può dire la vecchietta sul prezzo delle zucchine o il taxista anti Uber non la candidata che si ritiene "rivoluzionaria" ....ma infatti lei é con i taxisti e contro Uber...( non che sia grave o ingiusto magari ma é insolito per una rivoluzionaria schierarsi subito con le corporazioni e l'establishment ...no?)
Dunque ,finisco con la Raggi: auguri al nuovo Sindaco e spero che chi l'ha votata con onestà con la stessa onestá giudichi il suo operato. A cominciare dal bilancio a fine anno( ecco non cominciamo col "pippone" il bilancio io non c'entro ...é colpa di Marco Aurelio e pure Diocleziano ha speso fuori limite....quando ci si candida a Sindaco di Roma il bilancio già esiste da secoli e se vuoi governare studiatelo prima.....)
PD
Sono tornato affare il militante ed il dirigente di periferia nella battaglia più difficile e nel momento più amaro....qualcuno mi ha detto che potevo aspettare sul fiume....io non sono così. Non ho rancori.
Però mi piace chiamare le cose col loro nome....
La città ( ed anche il Paese a giudicare dal clima a Napoli e Torino.... E non solo) non ha più empatia per il progetto del Pd....
Ed é ovvio : nato per andare oltre l'Ulivo di Prodi, uno dei migliori Governi e progetti dalla nascita della Repubblica Italiana, ha ridotto le sue ambizioni negli anni perdendo pezzi ( e quasi godendo degli abbandoni) ed oggi prende il voto solo di militanti iscritti e simpatizzanti stretti.
Basta con le personalizzazioni e le "ditte" del novecento che fanno vincere solo le camarille del duemila.
Da questo punto ( ma ci tornerò in futuro...) la polemica sul partito tra Bersani e Renzi sono due facce della stessa medaglia....e non aiuta seguirli su quel terreno.
Sono sempre più convinto che serva un segretario del partito che non sia necessariamente candidato alla Presidenza del Consiglio!
Il partito deve esistere in forma moderna non del novecento e deve puntare a fare politiche indipendenti dal Governo che guardino a venti trenta anni e propongano visioni politiche lunghe ed inclusive.
Ritornare alla fondazione del Pd ed alla simpatica confusione ma creativa dell'Ulivo.
A Roma il Pd non poteva fare meglio dopo quello che è successo tra correnti infiltrate e pagate da Buzzi e co.( in alcuni casi non c'é reato penale ma il reato politic é ancora più grave per me!), la difesa acritica di Marino e poi la cacciata di Marino etc... Etc...
Come ho avuto modo di dire a voce ad alcuni amici ed anche compagni di partito per due settimane abbiamo riaperto canali con i nostri e poi nel resto della campagna elettorale non siamo riusciti ad andare oltre le mura recintate del partito: non parliamo più con chi non ci vota più ,non discutiamo più con chi ci contesta , questo rassicura umanamente ma non aiuta a riguadagnare voti oppure consenso e rispetto per la prossima volta.
A Roma il Pd va rifondato ,non solo rinnovato; bisogna fare più pulizia non meno.....e ci vorranno anni se si riapriranno porte e finestre per incontrare senza il fine del voto o dell'iscrizione il cittadino romano qualunque e con lui dialogare di nuovo per riconquistare innanzitutto stima e simpatia...poi forse con un progetto a lungo termine ....
Perché la sconfitta non nasce solo con marino.anche Marino era una conseguenza:
Nel 2008 non abbiamo voluto riflettere su una sconfitta , sulle primarie non fatte per Rutelli e sulla giunta Veltroni ed alcuni suoi limiti evidenti nella quotidianità della seconda giunta Veltroni ;
Tanto c'era Zingaretti candidato sicuro... E difatti lui annuncia a luglio la candidatura a sindaco di Roma e poi a settembre sotto l'attacco del Messaggeri e di Caltagirone ( attacco ingiustificato) fugge e ci lascia senza candidato per andare in Regione Lazio;
A quel punto si propone solo la mediatici ta: Marino ,Sassoli,Gentiloni ( in ordine di percentuali di presenza in TV .... E in quest'ordine li vota il Pd romano delle primarie...)
Il resto lo sappiamo: correntarie parlamentarie,sindacatura Marino, partito allo sbando etc....
Onestamente,come potevamo vincere?
MEMENTO ALL' ISCRITTO SEMPLICE,SIMPATIZZANTE,AMICO/A:
Ora ci vuole presa di fiato, umiltá,assenza di rancore, ascolto e tanto tanto cammino in silenzio .
Verrà il tempo del confronto e quando le cose vanno peggio purtroppo il peggio viene di nuovo a galla:
ognuno,TU PURE,stavolta sarà responsabile delle proprie scelte;
se sbagli candidato, parlamentare o segretario non dare la colpa a cinque stelle ,Buzzi o il destino cinico e baro...c'entri proprio tu
Ps MEMENTO ALL'AMICO DI SEMPRE DI RIFONDAZIONE
vedi io vengo da una cultura per cui chi é seduto accanto a me é mio alleato non mio avversario...
Detto ciò o fai riflessioni serie come Sergio Bellucci che infatti é stato ingiustamente messo da parte oppure io mi interrogherei sulla pretesa di darmi del conservatore dopo che i tuoi leader hanno fatto cadere Prodi per spiegarmi che il punto di riferimento oggi è comunione e liberazione ( Bertinotti), e l'altro vive una rispettabilissima ma del tutto privata storia personale in Canada....comunque porte aperte se tornate alla politica attiva eh....