lunedì 11 marzo 2013

UNA SETTIMANA DA RICORDARE....

E allora? In queste cose "Tertium non datur".
La nostra dirigenza deve avere un Piano B ed anche un Piano C per non scoprire che alla fine nasca sin d'ora il "leit-motiv" della prossima campagna elettorale: "il Pd non ce l'ha fatta. Ora lo scontro vero è tra Grilllini e Berluscones"...
Ecco, per cortesia, almeno ci si eviti lo spettacolo della divisione (tipo sui finanziamenti ai partiti...) su argomenti su cui nessuno aveva voglia o volontà politica di impegnarsi a quel tempo.
Gli amanti dei contenuti sono sempre un po' scomodi e rompiballe, ma alla fine il tempo è sempre galantuomo...

Inizia una settimana che non passerà inosservata:oggi si riuniscono i nuovi parlamentari del Pd e venerdì alla Camera dei Deputati alle 10.30 ed al Senato della Repubblica alle ore 11 saranno alle prese con l'elezione dei nuovi Presidenti delle Assemblee assieme ai colleghi eletti lo scorso 24-25 febbraio.
Si vedrà subito a cosa andiamo incontro , anche se già nei giorni scorsi in parte lo si è capito...Se infatti alla Camera dei Deputati l' elezione, dopo tre tentativi a numero qualificato (2/3) passa al voto di maggioranza relativa, al Senato la storia è diversa: dopo tre voti con maggioranza qualificata al quarto voto vanno in ballottaggio i due più votati e passa il primo ma con una premessa regolamentare decisiva: in Aula debbono esserci la maggioranza degli AVENTI DIRITTO, ovvero 166 senatori.
Difficile immaginare di poter eleggere un Presidente ,seconda carica dello Stato, senza avere o un consenso largo oppure almeno una trentina di presenti non votanti o votanti altro.
E chi li darà questi senatori se Pdl e M5S non saranno nelle trattative?
Da ciò si ritorna alla questione del Governo. Perchè è ovvio che se ci fosse un accordo in questi giorni precedenti il venerdì allora lo scenario sarebbe diverso e,ovviamente, anche le pretese sugli scranni più alti di Montecitorio e di Palazzo Madama.
Ma si può cedere la Presidenza della Camera al buio?
Gli appelli non servono,come si è visto ( e sarebbe ora di smetterla una buona volta con la tendenza "firmaiola" buona per tutte le stagioni e che genera una antipatia di lunga gittata - a volte ingenerosa ma a volte no- verso "intellettuali" non meglio precisati : Jovanotti intellettuale ? Celentano intellettuale ieri e oggi no ?( sia chiaro io ascoltavo Who e Frank Zappa,quindi la mia idea di Celentano rimane inalterata....). "Splittatori" di voto tra noi, Sel ,Grillo e Ingroia , come se tutto fosse uguale ?.
Serve invece, come ebbero a dire alcuni oratori della Direzione Nazionale della scorsa settimana, non farsi trovare da Napolitano con un piano solo...chè, come si vede, siamo già al Piano B e ancora le Camere non sono aperte...
Di sicuro non si potrà andare al voto, quando sarà ( questa estate? in autunno?) con questa legge elettorale, che ormai fa comodo anche ( e soprattutto ora) a Grillo ed ai suoi...
E allora? in queste cose "Tertium non datur".
La nostra dirigenza deve avere un Piano B ed anche un Piano C per non scoprire che alla fine nasca sin d'ora il "leit-motiv" della prossima campagna elettorale : "il Pd non ce l'ha fatta. ora lo scontro vero è tra Grilllini e Berluscones"....
A questo scopo, anche se amareggia personalmente (lo ammetto,pensando che bel lavoro si sarebbe potuto fare 4,3o due anni fa come Partito Democratico....)) leggere che finalmente non sono più solo come ai tempi in cui concretai con mozioni, voti e Disegni di legge, ipotesi di lavoro come il No F35 ed all' aumento delle spese militari; il Reddito Minimo di Cittadinanza o la  Trasparenza dei Bilanci On Line   (dunque non solo per i partiti ma per tutti coloro che ricevono fondi pubblici, per esempio anche la Fiat o altri privati....)bisogna andare oltre e rendere ai cittadini un po' della chiarezza che ci è mancata anche nelle primarie ( mi riferisco a quelle per il candidato Premier non alle "Correntarie" del 30 dicembre....) quando questi temi sono stati dichiarati unilateralmente "impolitici" ed evitati da pressochè tutti i candidati!
Ecco, per cortesia almeno ci si eviti lo spettacolo della divisione ( tipo sui finanziamenti ai partiti...) su argomenti su cui nessuno aveva voglia o volontà politica di impegnarsi a quel tempo.
Gli amanti dei contenuti sono sempre un po' scomodi e rompiballe, ma alla fine il tempo è sempre galantuomo.
COMUNQUE IL 15 SARA' UNA GIORNATA IMPEGNATIVA ANCHE PER ME
difatti, estremista dei contenuti, al mattino sarò al convegno di Tia sulla questione di genere in Europa
convegno TIA 15 marzo 10-13.30   
mentre il pomeriggio continuo ad occuparmi di carcere e parliamo della Carta che si propone all' Ordine Nazionale dei Giornalisti a tutela delle persone private di libertà e di coloro che lavorano nell' ambiente carcerario al servizio dello Stato
Convegno alla FNSI sul Carcere e la Carta dei Giornalisti
la vita politica continua...rimanere cittadino dopo la vita parlamentare ( e anche durante) non è una scoperta dei grillini.

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