domenica 24 marzo 2013

PERINDE AC CADAVER

Tra la fedeltà canina e la lealtà degli uomini una differenza esiste. Eccome.
Ora c'è il tentativo di Bersani Presidente del Consiglio incaricato e per il bene del paese dobbiamo tutti sperare che vada in porto e meglio di come lo si immagina.E sono d' accordo che in questo momento di tutto abbiamo bisogno meno che di fare un pre-congresso sulle pagine dei giornali... Allora mentre sosteniamo Bersani e ci teniamo le crisi ed i dubbi per noi, almeno evitiamo di usare toni da scomunica o pre-congressuali: ...rimane aperta la questione se il Pd debba essere una edizione riveduta e corretta del peggior incontro tra funzionariato conservatore di sinistra ed andreottismo 2.0 , oppure un partito aperto e contendibile.
I gesuiti son di moda con un Papa arrivato dopo secoli di potere parallelo, con i suoi alti e bassi, con i suoi chiaroscuri. E' giocoforza farsi venire a mente quel passo di S.Ignazio di Loyola  (Constitutiones Societatis Jesu,VI,1) in cui si spiega  come i Gesuiti debbano lasciarsi guidare  dalla Provvidenza e dai superiori nella più assoluta impassibilità "perinde ac si cadaver essent".
Ecco, sentendo i modi ed i toni di Fassina ed altri giovani ( o molto vecchi) turchi l' impressione è che nulla di nuovo vi sia sotto il sole.
Ho votato Bersani alle primarie, mettendo da parte( forse a torto) tante , "in-adeguadezze"  - e non me n'è certo venuto nessun vantaggio e d' altronde è mia scelta e mio Karma-e non sono tra coloro a cui piace dire il giorno dopo che avevano capito tutto.Non avevo capito tutto.Mi piace praticare il dubbio.
E tuttavia tra la fedeltà canina e la lealtà degli uomini una differenza esiste. E come.
Ora c'è il tentativo di Bersani Presidente del Consiglio incaricato e per il bene del paese dobbiamo tutti sperare che vada in porto e meglio di come lo si immagina.
E sono d' accordo che in questo momento di tutto abbiamo bisogno meno che di fare un pre-congresso sulle pagine dei giornali.
E tuttavia,e questo lo avevo detto pubblicamente e ripetuto da tanti mesi, io credo che  fornire un esecutivo al Paese sia importante ma avere un partito che abbia una visione ed una idea del futuro del Paese,lo sia ancora di più.
Tutto il capitolo sul partito del mio libro di divulgazione ed attualizzazione di Dossetti verte su questo: io non credo che si debba solo fornire il miglior personale possibile al Governo del Paese, ma che questo debba essere conseguente ad una visione del futuro del Paese che nasca in un confronto politico nella società, di cui il mio partito sappia tirare le fila.Peraltro questo garantirebbe una continuità che finora nella cosiddetta seconda Repubblica non c'è mai stata : ogni 3-5 anni arrivano gli altri e dopo aver detto che hanno trovato il "buco" di bilancio, smantellano le cose precedenti e ricominciano da capo.
Se si cerca solo "il meglio" ( secondo chi? Rerpubblica? ,il Corsera?, Dagospia?)  senza una visione si finisce per fare un bel "governo tecnico",stile Vippaio oppure per affidare le città ai direttori generali mentre i dirigenti politici si occupano solo di dimezzarsi lo stipendio o dibattere sul finanziamento della politica (cosa buona e giusta se corrisponde ad una sobrietà generale ed a un ritorno della politica in plancia di comando altrimenti è moralismo e  cedimento  al moralismo. E basta).
Allora mentre sosteniamo Bersani e ci teniamo le crisi ed i dubbi per noi, almeno evitiamo di usare toni da scomunica  o pre-congressuali: interrogarsi su un partito che ha perso oltre 3 milioni di voti ed è in percentuale sotto il voto delle ultime europee ( segretario Franceschini) dello shock post dimissioni di Veltroni, non è reato.
Interrogarsi sugli effetti delle "Correntarie" non è importante oggi ma andrà fatto, considerando anche la quantomeno anonima Giunta di Zingaretti, la moltiplicazione dei ruoli dei consiglieri regionali del Lazio
 ( parlamentari loro e congiunti e consiglieri regionali i loro affini o scudieri)) che in teoria erano stati esclusi dalla lista zingarettiana con accenti  di nuovismo e moralismo; per non dire degli elenchi degli iscritti accessibili solo ad alcuni se si tratta di correntarie per il Parlamento o per quelle per il Sindaco di Roma....
Insomma la questione è se il Pd debba essere una edizione riveduta e corretta del peggior incontro tra funzionariato conservatore di sinistra ed andreottismo 2.0 oppure un partito aperto e contendibile.
Questo non incide oggi su Bersani e non deve incidere.
Però ci si risparmi il moralismo da chi finge di sostenerlo ,appunto, Perinde ac cadaver, immaginandosi invece che alla fine l' unico "cadaver" sia quello del segretario uscente. Le vicende Natta e Occhetto insegnano...ma per fortuna non veniamo tutti da lì

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