domenica 2 novembre 2014

La tragedia Cucchi é la tragedia vera di una politica senza valori.Al di lá della sentenza.che é orrenda.

Dal mio umile punto di osservazione,il caso Cucchi é molto semplice. Processi a parte.avendo avuto una certa conoscenza dei meccanismi del carcere per averlo abbastanza frequentato come commissione diritti umani del Senato e come Presidente del Forum della salute in carcere ,la vicenda infatti per me si riassume così :
1 .un ragazzo fragile non dovrebbe entrare in carcere per uso di droga,tanto piú se si tratta di droga "leggera": la legge Fini Giovanardi era sbagliata e difatti la Corte Costutzionale lo ha ricnosciuto. Si dovrebbe tendere alla cura ed al recupero. Insomma si tratta di welfare e di soldi ed organizzazione per realizzarlo.Nel caso specifico Cucchi non avrebbe dovuto essere incarcerato ma curato .
2. Quando vi é un "habeas corpus" lo Stato é responsabile del cittadino privato di libertá,che non perde i suoi diritti fondamentali. Chi picchia un detenuto sporca la divisa e le istituzioni e poiché sono una esigua minoranza vanno messi da parte ( e curati).
3. Una Sanitá in carcere come quella tyuale é una riforma a metá e chi vi lavora lavora cosí male che il rischio di non curare adeguatamente i cittadini privati di libertá é talmente alto che la conseguenza puó essere un certo lassismo che si puó e si deve eliminare.
Dunque  Cucchi non andava incarcerato, doveva essere curato e nessuno avrebbe dovuto alzare un dito su di lui.
Cosa invece é avvenuto lo abbiamo capito tutti. Al di lá e oltre il processo.
Ultima non peregrina osservazione: dal mio partito il Pd e dal Governo della Repubblica ,mi attendo gesti politici seri in questo campo.non si fa politica solo trattando con gli imprenditori e occupandosi solo di economia,altrimenti viene meno il senso della politica tout court. Cosa che francamente al momento non vedo. Punto.

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